appellation
Crémant de Bourgogne
Caratteristiche dei vini
E' un vino pieno di giovinezza, di audacia. Tutto concorre a sottolinearne la freschezza, la vivacità. Con il tempo acquisisce la saggezza di un grande vino!
Il Crémant de Bourgogne conserva un carattere vivace e distinto. Semisecco o secco, questa vivacità si trasforma in morbidezza e lascia il posto a un nuovo sapore: la dolcezza.
Il bianco è solitamente vestito di un colore oro bianco. La bolla è fine e forma una delicata collana di perle. Aromi agrumati, floreali o minerali accompagnano freschezza ed eleganza al palato con un'acidità che permette l'equilibrio tra potenza aromatica e la leggerezza desiderata.
Il blanc de blancs è profumato con fiori bianchi, agrumi o mela verde. Con il passare del tempo, i profumi evolveranno in note di frutta a nocciolo come albicocca, pesca e pane tostato.
Il blanc de noirs emana aromi di frutti di bosco, ciliegia, ribes nero o lampone. Al palato è un vino potente, lungo e persistente. Il tempo dona fascino e calore ai profumi di frutta secca a volte mielata, spezie e noce moscata.
Il rosé, ottenuto da Pinot Nero, con o senza Gamay, è impreziosito da un colore oro rosato. È un vino delicato con sottili aromi di frutti rossi.
Il consiglio del sommelier
Se il Crémant de Bourgogne è perfetto come aperitivo, è l'accompagnamento perfetto a tutto pasto. Il Crémant de Bourgogne bianco si sposa bene con antipasti come il pollame confit con pere e frutta secca. Il Crémant de Bourgogne blanc de blancs accompagna le capesante o il pesce di fiume. Il Crémant de Bourgogne blanc de noirs fa un bel matrimonio con la coda di bue brasata e le lumache in gusci di patate. È un accompagnamento ideale per il pollame allevato all'aperto, ad esempio un pollo Bresse. Il Crémant de Bourgogne rosé è un vino da dessert giudizioso con potenti aromi floreali che si sposano perfettamente con i gelati e apportano freschezza a fine pasto. Si abbina perfettamente ai petits fours e i suoi aromi fruttati sono la combinazione perfetta con un sorbetto ai frutti rossi.
Temperatura di servizio: tra i 4 e gli 8 °C come aperitivo e dessert, tra i 6 e i 9 °C al tavolo.
Situazione
Lo spumante di Borgogna è entrato nella storia nel 1830 sotto la penna di Musset che lo ha celebrato nei "Pensieri segreti di Raffaello". A Chablis, Nuits-Saint-Georges, Rully e Tonnerre, è nato all'inizio del XIX secolo e da allora non ha smesso di spumeggiare. Per molto tempo, le cuvée nate dai Grands Crus della Borgogna sono state rese frizzanti. Nel 1975, la denominazione Crémant de Bourgogne ha salutato condizioni di produzione rigorose, un know-how tradizionale e rigoroso e una vinificazione di alta qualità. Questo vino è disponibile solo in bianco e rosato; in bianco di bianchi o in bianco di neri; per lo più crudo, meno spesso semi-secco. La zona della denominazione comprende l'area delimitata della denominazione BOURGOGNE.
Terroir
Le uve utilizzate per la produzione del Crémant de Bourgogne provengono da un'ampia varietà di terroir nei diversi vigneti della Borgogna, dal substrato roccioso calcareo dei dintorni di Joigny ai graniti della Borgogna meridionale, passando per il calcare dei pendii e le marne più spesso portatrici della denominazione.
Vini bianchi e rosati:
Vitigni di 1° categoria: Pinot Nero, Chardonnay (30% minimo).
Vitigni di 2ª categoria: Gamay (20% massimo), Aligoté, Melone, Sacy.
Fonte: BIVB