
Corton Charlemagne Grand Cru 2023
- Bianco
- 75 cl
Quantità limitate! Corton Charlemagne Grand Cru 2023 Domaine Maratray Dubreuil: tra le migliori referenze in Borgogna
Quantità limitate! Corton Charlemagne Grand Cru 2023 Domaine Maratray Dubreuil: tra le migliori referenze in Borgogna
Corton Charlemagne Grand Cru 2023
Complesso
Potente
Minerale
Fruttato
Boscosa
Quando parliamo di Corton-Charlemagne, stiamo parlando di uno dei migliori vini bianchi del mondo.
Questo Corton Charlemagne 2023 della tenuta Maratray Dubreuil offre tutte le promesse di questo Grand Cru Blanc della Côte de Beaune, con una nota di eccellenza ancora più marcata grazie a un'annata 2023 considerata di ottimo livello. Il Domaine è uno dei più esigenti della Borgogna, e questo si percepisce nel risultato.
Che piacere! Ricco e concentrato, il vino è allo stesso tempo rotondo ed elastico, fluido ma grasso, molto lungo in bocca... Insomma, un vino opulento, raffinato e molto espressivo, un insieme molto completo che solo i grandissimi vini riescono a padroneggiare nella loro interezza.
Ovviamente un vino che si conserva a lungo, da riservare per qualche anno in più, sapendo che il suo optimum sarà dai 10 anni di invecchiamento, fino ai 20 anni. Ma che successo ora!
Vino in vendita singolarmente. Condizioni speciali di trasporto e precauzioni per la vendita online di vini Grands Crus su Le Bourguignon.fr
Vini della Borgogna Bianca Rotondi e Potenti: Foie Gras, Salsa Cremosa Pesce, Pesce di Mare Alla Griglia, Aragoste, Aragoste, Creme Poulardes, Civet Volailles, Epoisse, Roquefort, Bleu de Bresse
Titolo
Grand CruTipo di vino
TranquillaVinificazione
Botti di querciaUve d'uva
ChardonnayRaccolta
ManualeRegione vinicola
Côte de Beaune - BourgogneVintage
2023Servizio
Da 12 a 14 gradiPotenziale di custodia
2033Caratteristiche dei vini
Oro pallido nella sua giovinezza e ornato di riflessi verdi, il Corton-Charlemagne assume sfumature ambrate e più gialle con l'età. Infinitamente delicato, il suo bouquet esprime, in toni burrosi, mela cotta, agrumi, ananas, fiori di tiglio, felce, ginepro, cannella e pietra focaia. Le note mielate sono frequenti. Cuoio e tartufi sono una scorta per
vecchie annate (fino a 25-30 anni). Il bicchiere e il palato si riempiono di un respiro potente. Con la sua ricchezza virulenta, lo Chardonnay sorprende qui per la sua concentrazione, la sua distinzione e il suo equilibrio. Raramente la grazia del vitigno stabilisce un legame così stretto con il carattere del suo terroir.
Il consiglio del sommelier
Il respiro, la ricchezza e la distinzione del Corton-Charlemagne indicano una notevole acidità, perfettamente controllata da un'opulenza rotonda in bocca, che dovrebbe essere abbinata a piatti nobili e delicati, ma essi stessi potenti e aromatici. I candidati naturali saranno il foie gras, il cui amaro sarà incorniciato da mineralità e potenza
vino, poi, più classicamente, crostacei nobili, la cui polpa delicatamente forte porta a un'armonia spettacolare: aragosta, aragosta, granchio... Anche il pollame e il vitello in salsa bianca gli renderanno giustizia, così come i formaggi erborinati.
Temperatura di servizio: da 12 a 14 °C.
Situazione
Al confine tra la Côte de Nuits e la Côte de Beaune, inclinata verso questo versante, tra i 280 e i 330 metri sul livello del mare, il Corton-Charlemagne è in gran parte esposto a sud-ovest (raro in Côte). Alta e arrotondata sui suoi tre versanti vitivinicoli, la Montagne de Corton riunisce qui i villaggi di Aloxe-Corton (clima di Le Charlemagne), Pernand-Vergelesses (clima di Charlemagne) e Ladoix-Serrigny (alcuni Climats in tutto o in parte: Pougets, Corton, Languettes).
Questo vitigno fu offerto dall'imperatore Carlo Magno nel 775 alla collegiata di Saint-Andoche a Saulieu. Rimarrà in questo patrimonio per mille anni! Ancora oggi celebrando l'imperatore con la barba fiorita, il Corton-Charlemagne riunisce sotto questa bandiera i Climats Charlemagne e En Charlemagne e alcuni Climats vicini e federati (l'AOC Grand Cru risale al 31 luglio 1937). A differenza del Corton, il nome del Climat non compare sull'etichetta.
Terroir
Su pendii ripidi (dal 20 al 23%) e sulla parte più alta della Montagne de Corton che offre una sezione geologica perfetta (suoli giurassici più recenti tra Ladoix-Serrigny e Meursault, 145 milioni di anni), terreni marnosi di colore variabile (giallastro, ocra, bruno), ricchi di argilla. Banchi calcarei si alternano a marne sotto un sottile strato di rendzine.
Il Corton (principalmente rosso) viene prodotto a metà del pendio collinare su terreni significativamente diversi.
Elenco dei climati e delle località di questa denominazione
Fonte: Vini di Borgogna
Situato a Ladoix Serrigny, appena a nord della Côte de Beaune, il Domaine Maratray Dubreuil è una delle tenute più prestigiose e regolari di questa parte della Borgogna.
La tenuta di 19 ettari offre diverse grandi denominazioni del villaggio come Aloxe Corton, Ladoix in rosso e bianco, Pernand Vergelesses, Chorey Les Beaune, Savigny Les Beaune, ma anche dei primi Cru e diversi Grand Crus di Borgogna: Corton (Bressandes, Clos du Roi) e il famoso Corton Charlemagne nel Grande Cru Bianco di Borgogna.
Particolare attenzione viene prestata in ogni fase, sia alle viti coltivate con rigore, sia alla vendemmia che viene raccolta a mano e che viene poi vinificata in modo tradizionale sfruttando i vari sviluppi tecnologici, con un affinamento di 12 mesi in botti per vini bianchi e 18 mesi per i vini rossi.